La Gazzetta dello Sport ha presentato Inter-Roma con Lele Adani: “Che cosa può fare Mourinho per complicare la vita ai nerazzurri? Non abbassarsi, giocare una partita coraggiosa. Cominciando dal rendere difficile la circolazione palla avversaria con un pressing organizzato. Su Bastoni deve aggredire subito Pellegrini, Abraham schermare la linea di passaggio al centro tra Brozovic e De Vrij, Karsdorp essere pronto ad accorciare su Perisic, mentre sulla palla lunga è Mancini che deve andare in avanti per l’anticipo. Poi i due mediani non possono lasciare campo a Barella e Calhanoglu”.
“Dall’altra parte, Inzaghi pare aver ritrovato l’Inter brillante di qualche mese fa? Diamo grandi meriti al lavoro del tecnico. A differenza di Mou, Inzaghi ha ereditato una squadra già impostata ed è poi stato bravo, anche nei momenti difficili, a dare la sua impronta. L’Inter oggi ha il campionato in mano. La svolta con la vittoria di Torino sulla Juve?
“A livello psicologico sì. Perché ha tolto i bianconeri dalla lotta scudetto e allo stesso tempo ha ridato fiducia ai nerazzurri. Così gli uomini chiave dell’Inter sono tornati su livelli eccezionali e hanno riportato la squadra sul cammino dello scudetto”, ha concluso Adani.
Ai tempi dell’Udinese, Rodrigo De Paul è stato a lungo accostato all’Inter. Alla fine non se n’è fatto nulla, con l’Atletico che si è assicurato l’argentino sborsando la cifra richiesta dai friulani. Ora però l’arrivo in nerazzurro torna possibile. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.
“Due settimane fa la missione conoscitiva del d.s. nerazzurro Piero Ausilio ha permesso di raccogliere particolari preziosi sull’argomento dall’entourage del giocatore – si legge sulla rosea -. È presto per dire che ci sia un fronte comune. Ma è facile dedurre che in viale della Liberazione siano pronti a cogliere questa opportunità se davvero l’Atletico decidesse di inserire De Paul nella lista degli esuberi”.