Massimiliano Allegri in attesa della partita con il Sassuolo decisiva nella corsa al quarto posto e quindi alla Champions League ha parlato anche della finale di Coppa Italia contro l’Inter. “Aver raggiunto la finale di Coppa Italia ci permette di giocarci un trofeo ed è comunque un obiettivo. Per il quarto posto è ancora lunga, facciamo un passo alla volta. Poi alla fine valuteremo il lavoro fatto, non solo sui risultati”.
“Arthur non recupera, speriamo di riaverlo con il Venezia. Siamo i soliti, dopo l’allenamento valuterò chi far giocare. Ci sarà qualche cambio, a centrocampo dipende come stanno. McKennie ha fatto I primi passi di corsa e va già meglio, ma dai primi passi a mettersi a disposizione passa ancora del tempo. Locatelli è ancora indietro non so se rientrerà per il finale di stagione, Sta facendo meglio, pian piano si sta avvicinando anche al gol. Sta crescendo, è in fiducia, ha un motore diverso dagli altri e ha ancora tanti anni per poter far bene. De Ligt sta bene, ce la fa a giocare. Devo scegliere uno fra Bonucci e Chiellini”, ha concluso Allegri sui suoi uomini.
I tifosi dell’Inter hanno tremato nei giorni scorsi quando dall’Inghilterra è arrivata l’indiscrezione del Milan interessato a Romelu Lukaku. La Gazzetta dello Sport però li ha tranquillizzati, smentendo tutto.
“In via Aldo Rossi, infatti, hanno altri nomi in agenda. In particolare per l’attacco si aspetta il momento giusto per definire le intese con il belga Origi, libero a a parametro zero dal Liverpool. E comunque resta viva la candidatura di Gianluca Scamacca, panzer del Sassuolo. In ogni caso la linea di Maldini e Massara è verde, con un occhio di riguardo per i giovani italiani. Perciò Lukaku non è mai finito nei loro radar, a prescindere dai costi proibitivi per avvicinarsi ad un giocatore che la scorsa estate è stato pagato ben 115 milioni di euro”.
“In una recente intervista il giocatore ha detto chiaro e tondo di escludere un passaggio al Milan, proprio per fedeltà ai colori nerazzurri. Dunque, la questione appare senza sbocchi”, ricorda infine la rosea.