A quattro giornate dalla fine il campionato è ancora apertissimo e vede il Milan al comando con due punti di vantaggio sull’Inter. A parlare della lotta per lo scudetto, è stato Marcello Lippi, che ha rilasciato un’intervista Radio Anch’io Lo Sport: “Un campionato sorprendente, in testa e in coda, è ancora tutto da decidere. Milan e Inter sono entrambe forti, con grandi giocatori, soprattutto centrocampisti che saranno utili alla nazionale. Se l’Inter vince il recupero mercoledì ha un punto da difendere in quattro partite ma i calendari non sono facilissimi perché avranno avversarie importanti che hanno degli obiettivi. Inzaghi sta facendo bene ed è intelligente, ha creato un buon feeling con la squadra ed è entrato in sintonia con l’ambiente. Un mese fa ho detto che la Beneamata era la squadra più rabbiosa e concentrata sull’obiettivo. La qualità e le caratteristiche psicologiche me l’hanno fatto preferire, ma i rossoneri hanno recuperato attenzione e qualità. Ora se la giocano tutte e due. L’Inter un centrocampo con Barella, Brozovic e Calhanoglu che hanno in pochi in Europa, ma Tonali è stato determinante e ha fatto una partita splendida”.
In questo periodo, inoltre, si è sviluppa la polemica legata alla mancata contemporaneità tra le partite di Milan e Inter. Un argomento che è stato toccato anche da Lippi: “Una considerazione che facciamo adesso perché ci sono due squadre che lottano per lo scudetto e non giocheranno contemporaneamente, ma ho letto le parole degli allenatori e non lo considerano così importante”.