Robin Gosens, esterno sinistro dell’Inter acquistato lo scorso gennaio, ha rilasciato un’intervista a Dazn Germania. Si parte dal numero di maglia scelto per l’esperienza a Milano, ovvero il 18. Qual è il motivo? “Purtroppo ho un nuovo numero perché l’8 è di Vecino, un giocatore che è qui da molto tempo e non volevo insistere per averlo: per me è stupido arrivare in un nuovo club e chiedere subito un numero di maglia. Siccome l’8 è un numero che mi ha accompagnato per tutta la carriera, volevo almeno il 18”.
Si passa, poi, alla scelta di lasciare l’Atalanta per accasarsi all’Inter: “Avrei potuto restare a Bergamo: lì avrei giocato sempre. L’Inter, però, è stata un’occasione unica. Adesso devo affrontare la concorrenza di Perisic che sta facendo un’ottima stagione e ha vinto tutto in carriera. Sono assolutamente convinto che questa sfida, in qualche modo, mi aiuterà. È pazzesco giocare in uno dei più grandi club al mondo, soprattutto dopo un infortunio. Qui è divertente, l’Inter ha una grande squadra unita a una voglia incredibile di vincere sempre. Ovviamente, però, c’è anche la pressione di dover vincere ogni gara, ma questo è ciò che rende la cosa fantastica”. Gosens, poi, indica nel successo contro la Juventus allo Stadium dello scorso 3 aprile un momento chiave della stagione: “Io te lo dico: quella vittoria ci porterà lo Scudetto. Prima della partita dicevamo ‘se vinciamo, saremo campioni’. E sarà così: ne sono assolutamente convinto“.