“Handanovic si ferma all’improvviso, tocca alla sua riserva che sbaglia come Buffon ne parleranno tutti. Basta guardare le facce spettrali di Marotta, Ausilio e Zanetti in tribuna. Radu se ne va in lacrime. Una serata che non scorderà per tutta la vita. Voleva andarsene da Milano già a gennaio, ma non lo hanno accontentato. L’acquisto di Onana lo ha ancora di più destabilizzato. A fine stagione lascerà l’Inter, il matrimonio è finito. Quest’anno aveva giocato solo una partita in Coppa Italia contro l’Empoli. Paga la scarsa abitudine a stare in porta.
Ma il patatrac non è solo per colpa di Radu. Inzaghi nella notte buia della via Emilia punta su Correa al fianco di Lautaro e insiste con Dimarco. La scelta però non lo premia. Proprio il piccoletto Dimarco, un minuto prima della mezz’ora, viene sovrastato dal gigante Arnautovic, che di testa rimette in corsa il Bologna. Così l’Inter famelica progressivamente diventa prevedibile, lenta, anche un po’ supponente. E il Bologna ritrova equilibrio, fiducia, convinzione”.
(FONTE: CORRIERE DELLA SERA)