La sconfitta di Bologna dell’Inter ha lasciaro senza parole Fabio Caressa che in un video pubblicato sul suo canale YouTube si è sfogato sulla corsa allo scudetto.
“Sta saltando ogni statistica, inizio davvero a capire ben poco di questo campionato. Tutte le squadre che sono andate in testa hanno avuto alti e bassi. Sono rimasto molto sorpreso dalla partita dell’Inter con il Bologna, abbiamo tutti dato per scontato la vittoria della squadra di Inzaghi che ha pagato l’assenza di alcuni giocatori come Handanovic e Bastoni. Poi è vero che l’Inter non ha perso per Dimarco al posto di Bastoni, ma per Radu. Certo che sul discorso palla al portiere dovremmo aprire una parentesi. Problema già riscontrato: il PSG è uscito dalla Champions per l’errore di Donnarumma, il Venezia ha perso uno scontro diretto fondamentale per un errore del portiere, ora l’Inter rischia di perdere lo scudetto per un errore del portiere. Direi che sia il caso di dire basta, il portiere deve parare. Adesso il campionato è tutto in mano al Milan che non può sbagliare”, ha concluso Caressa.
Marco Materazzi ha ripercorso la sua carriera, ospite della Link Campus University, durante un incontro dal titolo “Inside the Mind of a Winner”. “Tutti mi parlano sempre dei miei successi, ma bisogna capire quel che è avvenuto prima. Io ero proprio come i ragazzi presenti oggi davanti a me. Volevo imparare, migliorare, ma a 23 anni giocavo ancora nelle serie minori e spesso venivo considerato un raccomandato perché ero figlio di un allenatore. All’Inter sono arrivato dopo molti passaggi intermedi. Di fatto, ho cominciato a vincere a quasi 34 anni e da lì non mi sono più fermato, arrivando a 17 trofei. La finale dei mondiali del 2006 è stata un po’ una sintesi della mia vita sportiva, fatta di alti e bassi. Ho provocato il rigore per la Francia, ma poi ho pareggiato e infine ho segnato uno dei rigori decisivi”, ha concluso Materazzi.