“Le lacrime ci sono state, e tante, manca il premio di consolazione e chissà se arriverà il 22 maggio, ultimo turno di campionato. Il giorno dopo di Ionut Radu è scivolato tra abbracci fraterni e pacche sulle spalle dei compagni. L’errore di Bologna rischia di far perdere lo scudetto all’Inter”.
E’ il racconto che fa il Corriere della Sera sulla giornata nera del 24enne romeno, secondo portiere da due stagioni, che a giugno lascerà l’Inter: forse all’estero, più probabile in una neopromossa in Italia, anche se c’è lo scoglio di un ingaggio alto: 1,8 milioni netti.
“I nerazzurri, la dirigenza e Simone Inzaghi non l’hanno lasciato solo. La corsa di Correa, Cordaz e Dumfries al Dall’Ara per proteggerlo, le parole dell’allenatore nel dopo partita, l’abbraccio nello spogliatoio e le parole del tecnico al ragazzo: il calcio è così, gli errori si fanno, ti riscatterai. Gli hanno fatto forza i compagni, il padre, il procuratore Oscar Damiani, ex attaccante del Milan. Era l’esordio stagionale, potrebbe restare l’unica presenza in campionato, a Udine rientrerà Handanovic. L’Inter ha già deciso il futuro, si chiama André Onana”.