Il travagliato progetto per il nuovo stadio a Milano potrebbe conoscere una nuova svolta, dettata dal cambio di proprietà in corso al Milan. Investcorp, infatti, sta per chiudere la trattativa per l’acquisizione del club rossonero e, fra i punti cardine del nuovo corso(dettati dal numero uno del fondo, Mohammed Alardhi) potrebbe esserci uno stadio solo rossonero. Stop, quindi, al progetto condiviso con l’Inter. La Gazzetta dello Sport svela la novità.
Alardhi sarebbe ben conscio della difficoltà di costruire un nuovo stadio ma è diposto ad investire un’ingente somma di denaro per avere un impianto di proprietà in tempi brevi. “E di proprietà esclusiva, non da condividere: questa è la novità che al momento in Grosvenor Street nessuno può confermare in via ufficiale, ma che è in linea con le logiche manageriali di Alardhi e della società. Investcorp sa bene, ovviamente, dell’esistenza di un progetto condiviso con l’Inter e, anche per il rispetto di cui si diceva prima, si siederà al tavolo con il club nerazzurro senza alcuna preclusione o pregiudizio. Però nella testa di Alardhi non ci può essere la condivisione di quello che lui considera un luogo di culto per i tifosi: lo stadio deve essere rossonero in tutto e per tutto, deve accogliere gli appassionati 365 giorni all’anno, deve essere un posto esclusivo e aggregante, un punto di ritrovo per tutti e deve soddisfare le esigenze e le possibilità di chi può spendere tanto e di chi può permettersi solo cifre più contenute. Una visione profondamente diversa da quella mostrata da Elliott negli ultimi anni. E così, pur comprendendo le ragioni che hanno portato Elliott ad approvare il progetto di uno stadio condiviso con l’Inter, Alardhi cercherà di capire se può coronare questo primo obiettivo. Non un sogno, un obiettivo”.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)