Antonio Cassano si è scatenato durante l’ultima puntata della Bobo Tv su Twitch: “L’Inter è partita molto bene nei primi 25’, poi ha abbassato il livello pensando fosse un compito fin troppo facile. E dopo il pari del Bologna la squadra ha finito di giocare. Non mi è piaciuta complessivamente la squadra, che ha compiuto un harakiri clamoroso. Radu ha sbagliato, gli stanno mettendo la pistola alla tempia. Tutti sbagliano. Ma gli altri hanno fatto una prestazione bruttissima, al di sotto delle loro qualità”.
“Con il pari l’Inter era ancora favorita: in questo modo il Milan ha un jolly da giocarsi. Quel poco che ha creato nel secondo tempo è arrivato con qualche giocata e un po’ di nervi. Allo stato attuale, il pronostico è 80% Milan e 20% Inter. E se quest’anno l’Inter non vince il titolo, è stato un fallimento. Il Milan sulla carta è la quarta squadra di Serie A”, ha concluso Cassano.
Marco Materazzi ha ripercorso la sua carriera, ospite della Link Campus University, durante un incontro dal titolo “Inside the Mind of a Winner”. “Tutti mi parlano sempre dei miei successi, ma bisogna capire quel che è avvenuto prima. Io ero proprio come i ragazzi presenti oggi davanti a me. Volevo imparare, migliorare, ma a 23 anni giocavo ancora nelle serie minori e spesso venivo considerato un raccomandato perché ero figlio di un allenatore. All’Inter sono arrivato dopo molti passaggi intermedi. Di fatto, ho cominciato a vincere a quasi 34 anni e da lì non mi sono più fermato, arrivando a 17 trofei. La finale dei mondiali del 2006 è stata un po’ una sintesi della mia vita sportiva, fatta di alti e bassi. Ho provocato il rigore per la Francia, ma poi ho pareggiato e infine ho segnato uno dei rigori decisivi”, ha concluso Materazzi.