250 presenze con la maglia dell’Inter festeggiate nel migliore dei modi. Ennesima prestazione super, settimo gol in campionato e un tabù sfatato, come fa notare La Gazzetta dello Sport. Tre volte, infatti, Ivan Perisic aveva siglato l’1-0 nelle partite nerazzurre e per tre volte la squadra di Simone Inzaghi si era fatta rimontare, perdendo la partita: è successo contro la Lazio all’Olimpico nello scorso ottobre, nel derby con il Milan di febbraio e nel recentissimo crollo a Bologna. Questa volta, invece, gol stappa-partita del croato e tre punti nerazzurri.
E allora, dopo la miglior stagione di tutta una carriera, il popolo nerazzurro (e pure l’allenatore) si aspetta un rinnovo del contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. “Il suo rinnovo viene invocato a furor di popolo e di Inzaghi. Perché il suo contratto scade a giugno e perdere il miglior esterno del campionato sarebbe una follia. Le parti sono ferme sulle rispettive posizioni. Per quello che sarà l’ultimo contratto importante della carriera, Perisic chiede un biennale a 5 milioni. Quelli che prende adesso. L’Inter deve tagliare il monte ingaggi, ha già investito molto sui prolungamenti di Bastoni, Barella, Lautaro e Brozovic e deve tenere conto della carta d’identità di Ivan. Marotta e Ausilio hanno proposto un anno a 4 milioni, con opzione sul secondo. Il 23 maggio, appena terminata la stagione che prevede ancora tre “finali” scudetto in campionato e quella vera di Coppa Italia, ci sarà l’incontro decisivo. Serve un piccolo passo di ciascuna delle parti. Probabilmente arriverà”.
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