L’ad della Lega di serie A Luigi De Siervo a Rai Radio1 ha parlato del futuro della Supercoppa Italiana ma non solo: “Si torna in Arabia anche l’anno prossimo, perché abbiamo un contratto che non abbiamo risolto per clausole penali che abbiamo ereditato. Ma per il futuro stiamo valutando un contratto all’estero di più ampia prospettiva, che coinvolga più squadre per la Supercoppa”.
Capitolo Champions League: “Siamo critici, questo format fu approvato il giorno dell’annuncio della Superlega, quindi era una reazione a quel modello. Ma così vengono aggiunte 100 partite in più. Si fa solo per raccogliere più risorse economiche. Sono stime della Uefa. Il fatturato Uefa dovrebbe crescere di un miliardo e 800 milioni, ma nella redistribuzione la Serie A perderebbe oltre 200 milioni l’anno, è inaccettabile. Cerchiamo di fare in modo che le partite del girone iniziale siano solo 8 e non dieci, comunque due più delle 6 attuali”.
“Su due delle nuove promosse non ci sono problemi: saranno una squadra francese una olandese. Ma per gli altri posti viene introdotto il concetto di coefficiente e noi abbiamo fatto delle stime: per il 60% delle volte sarà una squadra inglese, il 30% una spagnola. L’Italia avrebbe solo una squadra in più nei prossimi 10 anni. Questo creerebbe una sperequazione di fondi tra le leghe, premiando oltretutto le squadre che sono la base della Superlega”, ha concluso.
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