L’Inter rimonta e vince e conquista la testa della classifica, in attesa di Verona-Milan. Avvio shock ed Empoli in vantaggio di due reti, ma i nerazzurri non tremano e dopo qualche minuto di complensibile scoramento, chiudono gli avversari nella loro area. Match winner Lautaro Martinez con una bellissima doppietta, ma in generale tutta la squadra ha dimostrato grande carattere. Dopo un avvio come quello di oggi, ci vogliono gli attributi per non mollare.
Handanovic 6 – In pratica non ha effettuato neanche un intervento e nulla ha potuto sui due gol empolesi.
Skriniar 6 – Grave il suo errore sul gol di Pinamonti, ma si riscatta in corso d’opera con la solita prestazione gagliarda e dallo strapotere fisico.
De Vrij 5,5 – Un errore clamoroso sul raddoppio dell’Empoli ed alcuni posizionamenti imbarazzanti nel corso del primo tempo. Si riscatta nella ripresa, ma la sua prova resta comunque macchiata.
Dimarco 6,5 – In pratica fa il centrocampista e l’attaccante per tutta la gara, con ottimo profitto. Ha il merito di propiziare l’inizio della riscossa con un cross che porta all’autogol degli ospiti.
Dumfries 6 – Meglio in altre circostanze. Non demerita, ma avrebbe spazio per fare meglio.
Barella 7 – Uomo ovunque, trascina la squadra con le sue iniziative, sbaglia qualcosa, ma nel complesso è sempre nel vivo del gioco.
Brozovic 6,5 – Ha il merito di non perdere la bussola e pian piano, anche grazie a lui, la squadra ritrova le geometrie ed il pressing alto.
Calhanoglu 6,5 – Partita di notevole spessore sia in quantità che in qualità. Sempre al posto giusto quando serve il suo sostegno.
Perisic 7,5 – Altra prestazione straripante dell’esterno croato. Dai suoi piedi partono tutte le azioni pericolose dell’Inter e quando punta l’uomo e decide di mettere palla in mezzo, non c’è verso di fermarlo.
Lautaro 8 – Lotta e combatte come suo costume e fa girare la gara con due stoccate degne del grande cannoniere che è. Giocatore che sta crescendo e trovando la sua completa maturazione.
Correa 6,5 – Non trova il gol per pura sfortuna e, dopo un inizio balbettante, sfodera una prestazione di carattere, di sostanza e di corsa, che non vedevamo fare da diversi mesi.
D’Ambrosio 6,5 – Entra per contenere e dare solidità e fa il suo lavoro in maniera impeccabile.
Dzeko 6,5 – Sbaglia alcune conclusioni, ma non si tira indietro e combatte con ardore. Sfortunato nell’occasione del palo, si riscatta un attimo dopo confezionando l’assist vincente per Sanchez.
Vidal 6,5 – Porta sostanza, muscoli e capacità di palleggio al centrocampo. Stavolta non sbaglia nulla e la squadra ne risente in maniera positiva.
Darmian 6,5 – Mette tutta la sua sagacia tattica in campo, svolgendo il suo compito alla lettera.
Sanchez 7 – Prova a spaccare la partita come suo costume. In due-tre circostanze è molto pericoloso e alla fine mette in rete il pallone della sicurezza.
Inzaghi 7 – Forse l’Inter aveva preparato un’altra gara, ma trovarsi sotto di due gol dopo meno di mezzora non era certo nelle previsioni. Complimenti alla squadra, al mister e a tutto l’ambiente per aver mantenuto la calma, non aver perso la testa buttando via una stagione. Una rimonta per cuori forti e per una squadra che dimostra di avere un carattere d’acciaio, riuscendo a mantenere il filo del gioco anche quando alcune circostanze (due rigori tolti e diverse decisioni discutibili) sembrano palesemente avverse. Ora la pressione è tutta sul Milan, e certamente non andrà a Verona a fare una passeggiata. Per lo Scudetto ci siamo ancora.