Nicola Berti si prepara con il consueto sarcasmo alla sfida di stasera fra Inter e Juventus che vale la finale di Coppa Italia. “Juve più riposata dopo aver fatto turnover a Genova? Certo che è un vantaggio. Si sono riposati per un anno, se non sono favoriti loro. Hanno impostato tutta la stagione sulla Coppa Italia..“, commenta ironicamente l’ex centrocampista nerazzurro a La Gazzetta dello Sport.
“Scherzavo, per carità. Anche se è vero che l’Inter contro l’Empoli ha speso di più. Comunque vinciamo noi ai supplementari. Sanchez al 120′? No, Barella al 119′. Vittoria immeritata allo Stadium? Certo che hanno giocato meglio loro, per una volta… Anche mercoledì però ci daranno fastidio”. I destini della gara passano anche dalla prestazione di Lautaro Martinez: “Al Toro non bisogna dare palloni semplici, perché li sbaglia. Poi fa dei gol pazzeschi, vedi il primo all’Empoli, di controbalzo, sul palo opposto con un collo esterno al volo. Stupendo!”. Dibattito aperto su chi sia la spalla ideale dell’argentino: “Venerdì ho visto Correa un po’ giù di corda, non aveva il passo giusto. E Dzeko è perfetto per fare a sportellate con i due che giocheranno tra Bonucci, Chiellini e De Ligt”.
Un commento, infine, sulla volata Scudetto che vede il Milan a 4 punti dal titolo: “La squadra di Pioli sta facendo bene, quindi diventa complicato. Ma io punto sul contropiede dell’Atalanta, una squadra che davanti ai 70mila del Meazza si esalta. Altro che spaventarsi! La Dea poi si gioca l’Europa”.