Il giornalista Tony Damascelli su il Giornale commenta la finale di Coppa Italia: “Una squadra è compatta, l’altra è solo propaganda. Due ore di football divertente, coppa all’Inter con merito e superiorità tecnica, già evidenziata in campionato, molti gol, due su rigore per i nerazzurri, nervi scoperti per i limiti di un arbitro, Valeri, privo di personalità, goffo nella corsa, frettoloso nelle decisioni e sordo dinanzi alle proteste plateali e continue dei calciatori. È il nostro football, nessuna novità. Ha perso la halma Allegri, espulso per un diverbio con la panchina nerazzurra, la sconfitta netta è anche opera sua, per la formazione mandata in campo, per il centrocampo a due, una follia come la marcatura di Brozovic affidata a Dybala, per i cambi ritardati, riassunto di una stagione maligna che non porterà a nessuna svolta, il contratto del livornese lo blinda, a meno che non sia lo stesso tecnico a farsi da parte, evento che mi sento di escludere. (…) L’Inter doppia la coppa, sempre con la stessa rivale, stavolta con una prestazione più convincente di quella della supercoppa. La Juventus è su un binario morto. La propaganda torinese promette un prossimo nuovo viaggio, c’è qualche romantico che crede alle favole raccontate dai portavoce del club”.