L’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Tema principale della discussione, ovviamente, la sfida di domenica pomeriggio (ore 18) decisiva per l’assegnazione dello Scudetto fra i neroverdi e il Milan: “Guardi, io spero che la partita con il Milan arrivi e si concluda in fretta. Dalla settimana scorsa il mio telefono non smette di squillare e domenica sera poi si è scatenato l’inferno. Centinaia di conoscenti chiedono i biglietti per la partita. Richieste di biglietti a parte, è bello che il campionato sia così avvincente fino alla fine. Mi stupisce l’entusiasmo che accompagna il Milan e tutto il suo ambiente, l’alchimia che si è creata fra pubblico e squadra. L’Inter e il Napoli sulla carta avevano qualcosa in più“.
Sarebbe più uno Scudetto vinto dal Milan o perso dall’Inter? “Diciamo entrambe le cose, però i rossoneri hanno dimostrato nelle ultime quattro partite di essere davvero i più forti. Complimenti a Pioli per il lavoro che ha svolto. Il Milan fa bene a pensare a eventuali festeggiamenti perché ha due risultati a disposizione. Detto questo, noi abbiamo il dovere di concludere il campionato nel migliore dei modi. Non regaleremo nulla, per essere chiari”.
Buoni rapporti e mercato
Sui buoni rapporti con il collega dell’Inter, Beppe Marotta: “Non si è fatto sentire. Però, scusi, mica solo con lui ho un grande rapporto. Ho buone relazioni anche con Maldini e pure con Massara che è stato mio giocatore al Pavia, quando ero ds. C’era anche Allegri in quella squadra”.
Chiosa su Scamacca: “Pochi in Europa hanno le sue caratteristiche, ha grande prospettiva. Piace all’Inter come ad altri, ma il calcio italiano economicamente non sta attraversando un momento di prosperità. Mi piacerebbe che restasse in A per dare più valore alla Nazionale, ma temo che abbia più mercato all’estero”.
(FONTE: CORRIERE DELLA SERA)
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