Giancarlo Dotto sul Corriere dello Sport ha detto la sua sulla volata scudetto: “Comunque andrà, sarà l’ubriacante prima volta per uno tra Stefano Pioli e Simone Inzaghi. Entrambi non hanno infatti mai vinto il tricolore”.
“Perdere con il Sassuolo, in quanto a suicidio calcistico, finirebbe sul podio con il Milan di Rocco a Verona, la Roma di Eriksson con il Lecce e l’Inter di Cuper sempre all’Olimpico con la Lazio. Organico alla mano, e andamento alla mano, questo campionato Inzaghi avrebbe dovuto vincerlo con giornate di anticipo. Lui, uomo onesto, è il primo a saperlo”, ha sottolineato Dotto.
Il futuro di Inzaghi
Il futuro di Inzaghi non dipende dallo scudetto. Stando alla Gazzetta dello Sport, Steven Zhang ha deciso di andare avanti con il tecnico piacentino. “Il contratto attuale di Inzaghi prevede uno stipendio da 4 milioni di euro netti a stagione, con scadenza nel 2023. Quello che gli verrà proposto presumibilmente già la prossima settimana avrà scadenza 2024 (più eventuale anno aggiuntivo) a circa 5,5 milioni l’anno. Un premio meritato, un riconoscimento al lavoro svolto e ai tanti obiettivi centrati”.
“Steven vuole mettere tutto in chiaro da subito: per questo è stato già messo in agenda l’incontro per il rinnovo di Inzaghi. E quella sarà anche la sede per mettere a punto le strategie della prossima campagna acquisti. Zhang cercherà di accontentare il tecnico, ma sempre nei limiti dei paletti imposti dalla proprietà. Con Inzaghi il rapporto si è cementato molto negli ultimi mesi: Zhang era partito per la Cina proprio poco dopo l’ingaggio di Inzaghi, per rientrare poi a Milano per l’Epifania, alla vigilia della Supercoppa italiana. L’appetito vien mangiando e le vittorie hanno caricato ulteriormente il presidente, che alla fine è rimasto in Italia per stare vicino alla squadra. Ha festeggiato la Coppa Italia, ora spera nel grande slam”.
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