Tutto pronto a San Siro per l’ultimo impegno ufficiale della stagione dell’Inter contro la Sampdoria. Solo in caso di vittoria e di contemporanea sconfitta del Milan a Reggio Emilia contro il Sassuolo, i nerazzurro sarebbero campioni d’Italia.
Inzaghi conferma 10/11 della formazione tipo, l’unica particolarità riguarda l’attacco, dove Correa affiancherà Lautaro. Dzeko parterà dalla panchina.
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 77 Brozovic, 20 Calhanoglu, 14 Perisic; 10 Lautaro, 19 Correa.
A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 7 Sanchez, 8 Vecino, 9 Dzeko, 13 Ranocchia, 18 Gosens, 22 Vidal, 32 Dimarco, 33 D’Ambrosio, 36 Darmian, 88 Caicedo.
Allenatore: Simone Inzaghi.
SAMPDORIA (4-5-1): 1 Audero; 24 Bereszynski, 25 Ferrari, 22 Yoshida, 3 Augello; 87 Candreva, 88 Rincon, 14 Vieira, 2 Thorsby, 11 Sabiri; 10 Caputo.
A disposizione: 30 Ravaglia, 33 Falcone, 5 Sensi, 16 Askildsen, 26 Magnani, 27 Quagliarella, 28 Yepes, 29 Murru, 38 Damsgaard, 39 Di Stefano, 40 Somma, 70 Trimboli.
Allenatore: Marco Giampaolo.
Arbitro: Di Bello.
Assistenti: Preti, Giallatini.
Quarto Uomo: Pezzuto.
VAR: Irrati.
Assistente VAR: Meraviglia.
L’Inter si compatta in vista dell’ultima uscita stagionale, quella con la quale si chiuderà il campionato nerazzurro. La Gazzetta dello Sport racconta l’ultima vigilia della stagione ad Appiano Gentile, dove è arrivato anche il numero uno del club.
“Steven Zhang è sempre vicinissimo alla sua squadra e ha deciso di ridurre ulteriormente le distanze a poche ore dall’ultima giornata di campionato che deciderà chi si fregerà dello scudetto per il prossimo anno. Ad Appiano Gentile è infatti arrivato il presidente dell’Inter, per assistere all’allenamento e per incoraggiare i calciatori di Simone Inzaghi. Per la vigilia della partita contro la Sampdoria, lo staff ha optato per un lavoro in campo di pomeriggio, dopo la conferenza stampa – in presenza – di Inzaghi. Due occhi in più a bordocampo, quindi, quelli di quel giovane presidente sempre più presente a Milano, in prima linea a festeggiare anche la Coppa Italia vinta ai danni della Juventus. Il gruppo Inter è compatto, compresi staff, dirigenza e proprietà. Con un obiettivo, lo scudetto e la conseguente seconda stella”.