Caterina Collovati contro certi tifosi del Milan e in difesa di Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco, passato dal Milan all’Inter l’anno scorso, continua a essere bersagliato dalla tifoseria avversaria con striscioni e cori che hanno suscitato la reazione della giornalista, moglie di Fulvio, ex calciatore di Milan e Inter.
“Ho vissuto un calcio del quale oggi rimane soltanto un pallido ricordo, ma se ci fossimo per caso illusi che con il passare degli anni le cose fossero migliorate, be’ evidentemente ci sbagliavamo di grosso – il commento sui social di Caterina Collovati – Quella rivoluzione culturale che tanto abbiamo invocato e speravamo avvenuta, in realtà non ha mai visto la luce. Oggi come ieri un calciatore, Calhanoglu, e la sua famiglia diventano bersaglio degli sfottò squallidi e volgari non solo di una parte della tifoseria, ma ancor più grave di colleghi, fino a qualche mese fa compagni di squadra. Voglio esprimere tutta la mia vicinanza al giocatore dell’Inter e a sua moglie perché so cosa si prova”, aggiunge la conduttrice, memore di quando nel 1982 l’allora fidanzato maturò l’idea di lasciare il Milan per sopravvenuti dissidi con la società per passare all’Inter.
Ai tempi Collovati fu accusato di tradimento dai tifosi milanisti e la stampa gli affibbiò il soprannome di «ingrato transfuga». Nemmeno Caterina venne risparmiata dalle critiche, come scrive lei stessa: “A distanza di 40anni ricordo ancora gli occhi di mio padre, che oggi non c’è più, a fianco a me allo stadio quando un’intera curva urlava: “Caterina sei una …”. La mamma degli imbecilli non ha mai smesso di far figli”.
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