Il tormentone legato al possibile ritorno di Lukaku all’Inter, è appena iniziato e ogni giorno gli esperti di calciomercato parlano della trattativa. L’ultimo in tal senso, è Gianluca Di Marzio, che sul suo sito, ha chiarito l’unica formula per arrivare a un accordo con il Chelsea: “L’unica opzione possibile sarebbe un prestito secco, senza diritto riscatto, ma al momento la società nerazzurra non farà passi, anche per rispetto di chi ha fatto investimento. Con Romelu Lukaku che ha espresso quindi il suo desiderio, la parola spetta agli inglesi, che dovranno convincersi per lasciarlo andare alla Beneamata alle uniche condizioni per realizzare il ritorno, tutto un anno dopo la grande trattativa della scorsa estate”.
L’aggiornamento della Gazzetta dello Sport, invece, è diverso. Secondo la Rosea, infatti, l’Inter è in attesa della risposta del Chelsea, che dovrebbe arrivare tra 15 giorni: “Tutto si incastra, sia dal punto di vista economico che da quello fiscale perché i benefici del Decreto Crescita, ancora vigenti fino al 30 giugno, sono l’opportunità a cui appigliarsi per risparmiare e “normalizzare” il maxi-stipendio di Rom. Il tutto mentre prosegue ancora il corteggiamento nerazzurro nei confronti di Paulo Dybala: qualora dovessero arrivare a Milano sia l’argentino che il belga, le valigie per Lautaro sarebbero davvero inevitabili”.
Lukaku pur di tornare all’Inter è disposto a passare dagli attuali 12 milioni più 3 di ingaggio di Londra ai 7,5 a Milano (11 lordi con il Decreto Crescita). L’avvocato belga si è dato 15 giorni di tempo per convincere il Chelsea che quella di un ritorno all’Inter sia la soluzione migliore per tutti, soprattutto per Tuchel visto il feeling mai sbocciato con Lukaku.