Non solo Pinamonti: ecco perché il Monza può versare 40 milioni nelle casse dell’Inter

Il Monza di Berlusconi e Galliani, neopromosso in Serie A, ha deciso di adottare – come prevedibile – una strategia aggressiva sin da subito sul mercato. L’obiettivo non è solo quello di garantirsi una salvezza tranquilla, ma di riuscire se possibile a piazzarsi nel lato sinistro della classifica. Per farlo, l’ex amministratore delegato del Milan vuole attingere da alcuni giocatori legati all’Inter.

Di Pinamonti si è già detto: il club brianzolo è pronto ad accontentare il club nerazzurro con un’offerta molto vicina ai 20 milioni. L’attaccante di Cles piace tanto a Galliani, che sta portando avanti un’opera di convincimento direttamente con il giocatore, perché – come riporta il Corriere dello Sport – “c’è un doppio nodo da sciogliere: l’ingaggio da oltre 2 milioni e il giocatore non del tutto convinto della piazza brianzola”. Tuttavia, gli affari sull’asse Milano-Monza potrebbero non fermarsi qui. La squadra di Stroppa, che ha già riscattato il portiere Di Gregorio per 4 milioni, vorrebbe mantenere in organico anche Lorenzo Pirola, nonostante per il canterano dell’Inter non sia stato esercitata un’opzione da 7 milioni. “Il Monza vorrebbe uno sconto: facile, quindi, che a 5 milioni si possa chiudere“.

E poi c’è Stefano Sensi, centrocampista di indubbie qualità ma sul quale verte il solito, enorme punto interrogativo legato alle condizioni fisiche. Qualora Galliani dovesse decidere di puntare su di lui per alzare il tasso tecnico del reparto in mano a Stroppa, il club nerazzurro spera di ottenere una cifra intorno ai 10 milioni. Ecco perché fra Di Gregorio, Pinamonti, Pirola e Sensi il Monza potrebbe versare nelle casse di Viale della Liberazione quasi 40 milioni.

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