Il piano dell’Inter in difesa sembra ormai delinearsi. Con la permanenza di Bastoni, inizialmente il primo indiziato da sacrificare sull’altare dell’attivo di mercato, adesso è Milan Skriniar il giocatore che potrebbe salutare Milano per accasarsi al Psg, all’interno di una trattativa che ricorda molto (per tempi e cifre) quella che portò Hakimi a Parigi un anno fa di questi tempi.
Non solo: la dirigenza nerazzurra sembra intenzionata a dire addio anche ad un’altra colonna della difesa campione d’Italia nel 2021: si tratta di Stefan De Vrij. Anche l’olandese, come lo slovacco, ha il contratto in scadenza nel 2023 ma, a differenza del numero 37, il rendimento stagionale è stato al di sotto delle aspettative e la carta d’identità recita 30 anni. Su di lui c’è l’interesse del Manchester United, sulla cui panchina è appena approdato il connazionale Ten Hag, al quale non a caso piace anche Dumfries. Se per Skriniar parliamo di un possibile incasso fra i 60 e i 70 milioni, per De Vrij l’Inter vorrebbe riceverne 10-15.
I sostituti
La cessione di Skriniar appare indispensabile sia per questioni di bilancio, sia per sbloccare l’operazione Gleison Bremer. Il difensore del Torino, tuttavia, in campo andrebbe ad occupare presumibilmente la posizione di De Vrij -più che quella dello slovacco – posizionandosi al centro della nuova difesa di Inzaghi. Il club di Cairo continua a sparare alto (40-50 milioni), ma Marotta e Ausilio contano di chiudere senza superare quota 30 milioni, magari con l’inserimento di contropartite tecniche quali Pinamonti, Satriano, Gagliardini o qualche ragazzo della Primavera appena laureatosi campione d’Italia sotto la guida di Cristian Chivu.
Al posto di Skriniar, dunque come braccetto destro in difesa, l’Inter vorrebbe ingaggiare Nikola Milenkovic della Fiorentina. Piero Ausilio ha già avuto modo di parlare con il suo agente Fali Ramadani per sondare la disponibilità del giocatore a trasferirsi a Milano, prontamente rivelatasi positiva. Il serbo classe 1997 ha un contratto in scadenza l’anno prossimo con i viola e per questo il club di Commisso accetterebbe una sua partenza a fronte di un’offerta da 15 milioni. Il piano nerazzurro, dunque, prevede una doppia cessione e un doppio arrivo, con conseguente rivoluzione in difesa ma, ciò che più conta per la proprietà, un saldo caratterizzato dal segno “più”.
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