La sede nerazzurra e gli hotel di Milano, in questo mese di giugno, sono particolarmente trafficati. È in Viale della Liberazione che i dirigenti nerazzurri hanno incontrato Giovanni Bia, agente di Andrea Cambiaso, prima di Stefano Antonelli (ieri) per l’idea Destiny Udogie. Al contempo, però, Piero Ausilio ha visto anche il direttore sportivo del Cagliari, Stefano Capozucca, per definire la trattativa Raoul Bellanova. Insomma, c’è un gran movimento nelle strategie nerazzurre per quanto riguarda le fasce. Dei tre citati, l’esterno dei sardi è l’unico a giocare a destra, mentre i ragazzi di Genoa e Udinese si posizionano sull’out mancino. Di conseguenza, con Perisic che ha salutato e Dumfries che potrebbe farlo, i nerazzurri al massimo ne prenderanno due su tre. La Gazzetta dello Sport prova a fare chiarezza sulle strategie di Marotta e Ausilio.
“Molto al momento si concentra sulle fasce nerazzurre, entrambe in fase di riassetto dopo l’ultima stagione. Per il cagliaritano Raoul Bellanova l’Inter è in fase di corteggiamento avanzato, anche se le riflessioni non sono finite e ci sono ancora nodi da sciogliere, dall’inserimento della contropartita Casadei alla valutazione di 10 milioni, considerati troppi. Per questo il duo di mercato nerazzurro, l’a.d. Beppe Marotta assieme al d.s. Piero Ausilio, tengono aperte altre porticine e non è certo casuale che proprio ieri abbiano ricevuto in ufficio Stefano Antonelli, agente di Destiny Udogie, l’esterno mancino dell’Udinese che strapiace a Inzaghi. I 20 milioni di prezzo non aiutano le discussioni, ma una prima bandierina è stata piantata. E nelle prossime ore, per completare il ciclo di incontri, parlerà con i dirigenti nerazzurri lo staff di Andrea Cambiaso, esterno 20enne del Genoa e ultima ipotesi sul tavolo“.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)
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