Alla Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha espresso le sue perplessità sull’eventuale trio offensivo dell’Inter composto da Romelu Lukaku, Lautaro Martinez e Paulo Dybala. “Ho sempre pensato che le squadre non si fanno con le figurine. Ero al Real Madrid come direttore tecnico nel 2004-05, e mi chiesero di allenare. Sapete com’era composto l’attacco? Ve lo dico io: Beckham, Raul, Ronaldo, Zidane, Figo. In panchina, i primi due sostituti erano Morientes e Owen. Non era una squadra, era un film. Però mancava la trama. E allora io ringraziai il presidente, ma rifiutai. Per proteggere la difesa sarebbero stati necessari due mediani con i giubbotti antiproiettile. Le squadre hanno sempre bisogno di equilibrio”.
“Nel calcio moderno – continua Sacchi – servono 11 uomini sempre attivi sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Sono fondamentali lo spirito di sacrificio e le caratteristiche dei giocatori. Potrei sbagliarmi, ma non credo che Lukaku, Lautaro e Dybala abbiano queste caratteristiche. Idea bocciata? Io non boccio nulla. Se riescono a farli giocare tutti e tre insieme e ad ottenere risultati, chapeau!”
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