L’amministratore delegato sport dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha fatto il punto a Radio Anch’Io Lo Sport sul mercato dei nerazzurri, che da ieri sembrano vicinissimi a concretizzare il ritorno di Lukaku a Milano. Ma sarà già oggi il giorno buono per l’annuncio? “Assolutamente no. In maniera generale dico che abbiamo il dovere di creare una squadra competitiva nel rispetto della sostenibilità. È normale che ci sia un intreccio fra sondaggi e trattative varie: il manager calcistico deve tentare tutte le strade senza avere la paura di non centrare l’obiettivo. Lukaku è una pista percorribile, ma ci sono ancora delle difficoltà e dobbiamo valutare se ci sono gli estremi per farlo. Dybala? È difficile dare una risposta precisa, sono nostri obiettivi ma dobbiamo valutare la congruità economica. Non nascondo che ci siamo buttati a capofitto su entrambi: farebbero comodo. Andiamo avanti: se ce la faremo bene, altrimenti ci sposteremo su altri obiettivi. Non conta la singola operazione, ma la squadra. Questo gruppo rappresenta un bel valore oggettivo, a parte Perisic che ci ha lasciato”.
Lautaro resta, sacrifici in difesa
Molti tifosi nerazzurri temono che con gli arrivi di Lukaku e Dybala possa partire Lautaro: ipotesi scongiurata da Marotta. “Abbiamo il nostro target di riferimento, ovvero chiudere in attivo la campagna trasferimenti e contenere i costi dei salari. È nostro interesse mantenere una squadra forte perché è nella storia del club. Riteniamo, in quest’ottica, che Lautaro sia indispensabile per proseguire in questi obiettivi“.
Diverso il discorso per il reparto difensivo, che andrà incontro ad alcuni sacrifici: “È molto più difficile sostituire l’attaccante piuttosto che il difensore, perché i primi sono pochissimi e hanno cifre spaventose. Probabilmente la difesa sarà il settore in cui siamo costretti ad agire, ma con Ausilio e Baccin stiamo già ipotizzando alternative valide se dovesse partire uno dei nostri difensori. Bremer è un giocatore di caratura mondiale e farebbe comodo a tante squadre di vertice, sicuramente su di lui sono poste tutte le nostre attenzioni“.
Ma Inzaghi avrà a disposizione tutti i nuovi acquisti per l’inizio del ritiro (dovrebbe partire il 6 luglio, ndr)? “Avrà dei nuovi acquisti, non so ancora con precisione chi saranno. Mkhitaryan sarà ufficiale nei prossimi giorni, Onana lo stesso. Stiamo valutando un po’ tutto, vogliamo valorizzare anche i giovani della Primavera Campione d’Italia, nella quale ci sono tanti talenti. Abbiamo l’obbligo di allestire una squadra altamente competitiva perché è nostro dovere farla. Quando si riprenderà con il ritiro, cercheremo di mettere a disposizione di Inzaghi subito una squadra che ha abbia una parvenza di competitività forte”.
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