Adesso è ufficiale: Simone Inzaghi sarà l’allenatore dell’Inter per altri due anni. Il club ha diramato il comunicato che rende ufficiale il prolungamento del rapporto.
Il comunicato – FC Internazionale Milano è felice di comunicare il rinnovo di contratto dell’allenatore Simone Inzaghi. Grazie al nuovo accordo, il tecnico sarà alla guida dei nerazzurri fino al 2024.
Dopo aver firmato il rinnovo, Inzaghi ha espresso la propria soddisfazione ai microfoni dei giornalisti presenti sotto la sede: “Sono molto felice, abbiamo parlato anche di mercato”. Un concetto ripetuto anche dal presidente Steven Zhang, che ha pubblicato anche un post su Instagram con il messaggio: “Mister, lavorare con te è un dono per me”.
Ieri il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, si è presentato nella sede di Viale della Liberazione per un nuovo vertice di mercato con la dirigenza e il presidente Steven Zhang. Oltre a parlare dei diversi giocatori in ballo fra entrate e uscite (Lukaku, Dybala, Bremer, Skriniar e così via), l’allenatore piacentino ha anche perfezionato l’accordo per il rinnovo del suo contratto che era in scadenza fra un anno. Il legame è stato prolungato fino al 2024. Inzaghi godrà anche di un adeguamento dell’ingaggio che sarà di 5,3 milioni netti. L’annuncio ufficiale è arrivato oggi pomeriggio.
Il tecnico nerazzurro è molto partecipe nelle strategie di mercato e i dirigenti cercano di assecondare i suoi piani nei limiti del possibile, oltre ad apprezzare la sua voglia di rivincita dopo lo Scudetto sfumato e assegnato alla Milano rossonera. Come riporta La Gazzetta dello Sport, “Inzaghi sta seguendo passo dopo passo il mercato dell’Inter. Ha colloqui costanti con il direttore sportivo Ausilio, è deciso nelle scelte, è ascoltato dai dirigenti. Aveva chiesto un vice Brozovic, è arrivato. Si è speso per il rinnovo del regista croato, avrebbe voluto anche quello di Perisic, ma qui dovrà riportare ad alti livelli Gosens, che di fatto non vede il campo con continuità da nove mesi. Va raccontato un piccolo retroscena relativo al primo di questi incontri di mercato tra il tecnico e la dirigenza, quello avvenuto due giorni dopo la fine del campionato. La delusione per lo Scudetto finito al Milan era viva. Ma lì Inzaghi ha mostrato grande voglia di riscatto. Ha dato la spinta a società e dirigenti. In 48 ore è cambiato il suo umore. Perché ha capito che, nonostante le necessità di bilancio e dunque la rinuncia ad almeno un big, avrebbe avuto per le mani una squadra ancora più forte, con l’obiettivo di andare a prendersi la seconda stella. Di più: quel giorno il tecnico aveva chiesto una rosa completa per l’inizio del ritiro“.