Per l’arrivo di Paulo Dybala all’Inter serve l’addio di Alexis Sanchez. Lo spiega il Corriere dello Sport: “I rapporti con l’agente (di Sanchez, ndr) sono ottimi, così i dirigenti nerazzurri si aspettano che possa convincere il suo assistito a evitare di impuntarsi e ad accettare un accordo anche senza aver trovato una nuova squadra. A quel punto, l’attacco nerazzurro perderebbe un primo pezzo, avvicinando appunto l’arrivo di Dybala”.
E ancora: “Se all’entourage della Joya è stato chiesto tempo e confermato il desiderio di metterlo a disposizione di Inzaghi, significa che, al di là della mancanza (ad oggi) di soluzioni alternative per Correa o Dzeko, esiste ancora fiducia di riuscire a chiudere l’operazione. Chiaro che dovrà essere fatto un ragionamento tra la quota di monte ingaggi risparmiata dalle varie partenze e l’incremento legato ai nuovi acquisti e ai rinnovi di contratto di alcuni elementi. Ebbene, se saltasse fuori un margine sufficiente per un’offerta adeguata alla Joya (magari alzando la quota variabile legata alle presenze e riducendo quella fissa), allora aggiungerlo alla rosa, senza prima un’altra partenza in attacco, sarebbe tutt’altro che da escludere”.
L’Inter ha il sì di Paulo Dybala. L’accordo con il calciatore, secondo il quotidiano La Repubblica, è stato trovato per un triennale più opzione per il quarto anno a 6 milioni di euro più bonus. La società nerazzurra ha chiesto qualche giorno di tempo all’argentino per provare prima a completare le cessioni di Alexis Sanchez ed Edin Dzeko. Un matrimonio che alla fine si farà, ma la Joya dovrà ancora pazientare.
La trattativa per portare Paulo Dybala all’Inter ha subito un brusco rallentamento negli ultimi giorni, dovuto alla chiusura dell’affare Lukaku. Ricordiamo che il club ha preferito dare precedenza al ritorno del belga per poter usufruire del decreto crescita. Gazzetta dello Sport per si interroga su quanto La Joya sia ancora disposta ad aspettare, precisando anche che ci sono state delle frizioni tra Beppe Marotta e l’agente Jorge Antun.
“Paulo ha in testa l’Inter, questo va chiarito – scrive Gazzetta -. Ce l’ha in testa da mesi, è convinto del progetto nerazzurro, è tempestato di telefonate da Javier Zanetti, il suo entourage ha pure parlato con quello di Inzaghi: insomma, i dubbi per lui non esistono, l’Inter è avanti a qualsiasi altra destinazione, italiana e straniera. Ma certo non può esser felice, il giocatore, di esser stato messo in stand by. Per far sì che arrivi l’argentino, devono uscire almeno due tra Dzeko, Sanchez e Correa. Operazione non semplice. Ma non è questo che può interessare a Dybala. Almeno, non fino in fondo. Il mal di pancia è comprensibile: dopo un corteggiamento andato avanti per mesi e una promessa di matrimonio, oltre che diverse mani strette, l’idea che il suo arrivo sia condizionato ad altri passaggi di mercato non può renderlo felice”.
Questo stand-by lascia curiose anche altri club, come il Milan e la Roma che farebbero volentieri un pensierino sulla Joya, ma anche in Spagna dove qualcosa sicuramente si sta muovendo. Resta solo il patto di ferro sancito mesi fa tra calciatore e dirigenza, ma per quanto ancora potrà durare?