Giorni di scelte – in quanto a numeri di maglia – per i nuovi acquisti nerazzurri. Dopo quella di Lukaku, è arrivata anche la decisione di Kristjan Asllani, che prenderà la maglia numero 14 lasciata libera da Ivan Perisic, il quale non ha rinnovato con l’Inter accasandosi al Tottenham.
Ieri, per il 20enne talento albanese, è stata sicuramente una giornata emozionante. La Gazzetta dello Sport si sofferma sul valore dell’ex regista dell’Empoli. “Essere all’Inter è il coronamento di un sogno per chi ha sempre fatto il tifo per i colori nerazzurri e magari un anno fa festeggiava a casa il tricolore di Lukaku e compagni, prima di vincere il suo personale Scudetto con la Primavera dell’Empoli. Asllani è un play moderno, di corsa e qualità. E tra le sue caratteristiche principali c’è la capacità di andare subito in verticale a cercare la punta. Proprio quello che serve a Lukaku per esaltarsi in campo aperto, quando può liberare la sua potenza in progressione attaccando la profondità alle spalle della difesa. Asllani è stato acquistato in prestito oneroso per 4 milioni, con un obbligo di riscatto fissato a 10, più altri 2 di bonus e il prestito di Satriano. L’Inter ha scommesso sul suo talento per sistemare una lacuna strutturale che lo scorso anno è costata qualche punto nella corsa al titolo”.
La giovane età, tuttavia, aiuta a pensare che Asllani non sia soltanto un vice Brozovic, ma possa rivelarsi anche l’erede del croato per gli anni a venire. Le potenzialità ci sono tutte, starà al giocatore e ad Inzaghi coltivarle per favorirne l’esplosione definitiva. Senza dimenticare che l’albanese, per caratteristiche, può disimpegnarsi anche da mezzala e non essere solo un’alternativa a Brozo.