Da ormai due mesi il nome di Paulo Dybala continua ad essere associato con forza all’Inter. Com’è naturale che sia, vista l’esistenza di una trattativa conclamata e confermata dalle dichiarazioni dei dirigenti nerazzurri (Marotta e Zanetti in primis), oltre all’incontro dell’8 giugno nella sede di Viale della Liberazione con l’agente dell’argentino, Jorge Antun. Tuttavia, l’operazione che ha condotto Romelu Lukaku nuovamente a Milano ha avuto l’effetto collaterale di rallentare la trattativa per la Joya (insieme alle cifre per le commissioni richieste dal procuratore), dal momento che l’Inter avrebbe adesso bisogno di liberare ben due posti in attacco: un indiziato è Sanchez, l’altro da scegliere fra Dzeko e Correa in base alle offerte.
Comprensibile, dunque, che Dybala – nonostante abbia sempre dato priorità all’Inter – sia diventato insofferente in merito alla situazione di attesa, anche perché non vi è certezza che il club riesca effettivamente a concretizzare le strategie che per ora sono solo su carta. Tuttavia, quel che resta è la cifra che i nerazzurri metterebbero a disposizione: 5 milioni di base fissa più 1 di bonus legato alle presenze dell’argentino, che dovranno corrispondere almeno al 50% delle partite stagionali dell’Inter. La certezza è che Dybala, che oggi diventa ufficialmente svincolato, non ha al momento offerte migliori sul tavolo. Tuttavia, se le cose in casa nerazzurra non prendessero la piega giusta o se Paulo decidesse definitivamente di desistere, stanco della situazione di attesa, potrebbe abbassare le pretese e questo farebbe rientrare in gioco altri club.
L’ipotesi Milan
Ieri, in casa rossonera, è arrivato in extremis il rinnovo contrattuale di Maldini e Massara, che si preparano adesso ad agire sul mercato dopo una situazione di stallo prolungatasi per tutto il mese di giugno. E il primo obiettivo del Milan potrebbe essere proprio Paulo Dybala. Come detto, le richieste dell’argentino sono incompatibili con la politica sugli ingaggi dei rossoneri ma, se la Joya dovesse abbassare l’asticella, allora potrebbe partire la trattativa. Non è un caso che, come riporta il Corriere della Sera, “l’entourage di Dybala sia ora intenzionato a contattare il Milan in maniera ufficiale dopo i primi sondaggi dei giorni scorsi”.
Tuttavia, oltre alla questione economica, c’è anche un’incognita tattica. Se Inzaghi gioca stabilmente col 3-5-2 e il ruolo dell’argentino sarebbe indiscutibilmente quello di seconda punta, anche Pioli è fedele ad un modulo, ovvero il 4-2-3-1. Dybala non è ritenuto adatto ad interpretare il ruolo di punta centrale (e d’altronde il Milan è coperto con il nuovo arrivato Origi, oltre a Giroud e all’infortunato Ibrahimovic) e per questo l’unica posizione possibile sarebbe quella di trequartista. Si tratta, però, di un ruolo che richiede un’interpretazione di raccordo fra l’attacco e il centrocampo: non è detto che Dybala sia il profilo adatto. Valutazioni in corso fra Pioli, Maldini e Massara: La Gazzetta dello Sport è convinta che, se dovesse esserci convinzione fra gli uomini mercato rossoneri, “allora si passerà all’azione. Inter permettendo, naturalmente“.
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