“Ogni giorno in più da disoccupato, per Dybala, fa rumore” – scrive così Gianluca Di Marzio in un articolo su Corriere della Sera. L’argentino ancora senza squadra è infatti la grande notizia di questo calciomercato. L’unica squadra italiana che ha mostrato davvero interesse per la Joya è l’Inter, ma sappiamo tutti del perché del rallentamento. Dybala sembrava poter diventare nerazzurro appena dopo la fine del campionato, invece nei giorni seguenti il club ha cambiato strategie. L’occasione Mkhitaryan e, soprattutto, Lukaku hanno tolto la priorità alla trattativa con gli agenti della Joya.
C’è anche la questione di numeri nel reparto offensivo. “A Simone Inzaghi va benissimo l’attacco così com’è – si legge sul Corriere della Sera – gli equilibri sono sacri, non basterebbe adesso l’uscita di Sanchez per riaprire la pratica. Marotta quindi non fa pretattica e dice la verità, nonostante abbia avuto (e magari ancora ha, per carità) quella tentazione forte di puntare sul gioiello scaricato dalla Juve”.
Altro motivo, e non meno importante è l’ingaggio. “Oggi Dybala viaggia su pretese meno alte dell’epoca (adesso firmerebbe forse per 6 milioni a stagione) comunque giudicate ancora eccessive, soprattutto da noi (…). L’offerta massima dell’Inter ha toccato i 5 milioni con un bonus a presenze da integrare, una proposta mai veramente accettata dall’entourage di Dybala, convinto di poter guadagnare di più. Chi assiste Dybala l’ha capito da tempo, ben prima delle recentissime frenate pubbliche. Ecco perché sono stati riattivati contatti in Premier e fissati appuntamenti a Londra (dove anche lo United ha gli uffici) nelle prossime ore”.