Nel test di ieri contro la Milanese non contava il risultato, visto lo spessore dell’avversario (milita in Promozione) e le gambe ancora inevitabilmente pesanti dopo pochi giorni di ritiro. Ma l’allenamento congiunto può essere preso a riferimento per alcune soluzioni adottate da Simone Inzaghi: balza all’occhio sicuramente il modulo, visto che il tecnico piacentino non ha cominciato con il solito 3-5-2 bensì con un 3-4-1-2, con un trequartista alle spalle della coppia Lautaro-Lukaku.
La Gazzetta dello Sport fa il punto. “Nel 3-4-1-2, con Correa trequartista, davanti ad Handanovic hanno iniziato Darmian, D’Ambrosio e Fontanarosa. Bellanova, appena arrivato dal Cagliari, e Gosens si sono mossi sugli esterni, mentre al centro Asllani ha fatto le prove da vice Brozovic affiancando Agoumé. Non ha invece preso parte al test Mkhitaryan, che lavora in gruppo ma sarà gestito per qualche giorno dopo il fastidio muscolare accusato nella finale di Conference League con la Roma. Chi è in ritiro da mercoledì scorso oggi avrà il pomeriggio libero, mentre per Correa, Lautaro, Lukaku, lo stesso Skriniar e Gagliardini (che sta seguendo un lavoro personalizzato) è prevista la consueta doppia seduta”.
E chissà che il modulo con il trequartista dietro la Lu-La non possa essere riproposto durante la stagione, dall’inizio o a partita in corso (lo scorso anno è stato fatto spesso con Sanchez, quando c’era da fare gol disperatamente). Una soluzione che si adatterebbe bene anche all’eventuale, ma molto difficile, arrivo di Paulo Dybala.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)