Aurelio Andreazzoli può vantarsi ora di aver lanciato Kristjan Asllani. Intervistato dal Corriere dello Sport, l’ex tecnico dell’Empoli ha parlato del nuovo centrocampista dell’Inter.
“Si vedeva che aveva qualcosa in più degli altri. Fin da subito mi hanno colpito le sue doti morali. È nato per giocare a calcio perché non ha grilli per la testa, non è tatuato, non dice mai una parola fuoripista. È sempre concentrato ed è una soddisfazione allenarlo: cosa gli dici fa, senza che tu debba ripeterglielo il giorno dopo. Dove può migliorare? Fisicamente deve ancora formarsi ma quanto a resistenza ha qualità importanti. Sui piedi, poco da dire: calcia di destro o di sinistro, batte i rigori e tira benissimo gli angoli”, le parole di Andreazzoli.
Asllani: “Un anno fa non giocavo neanche in Primavera”
Kristjan Asllani, autore del gol del definitivo 2-2 contro il Monaco in amichevole, ha parlato ai microfoni di Sportitalia nel post partita: “In dodici mesi, praticamente un anno e mezzo, sono passato dal non giocare in Primavera ad arrivare qui. Lavoro per dare sempre il massimo. Sono molto contento di allenarmi con loro tutti i giorni, posso solo imparare da gente così e cercare di fare il massimo possibile. Voglio imparare il più possibile dai miei compagni, cercherò di farlo il più in fretta possibile”.
“Gli obiettivi personali? Io guardo di partita in partita, ma abbiamo un obiettivo di squadra che è quello di vincere lo Scudetto. Puntiamo a quello e cercheremo di prendercelo”.
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