Romelu Lukaku è tornato all’Inter e vuole restarci, per il suo benessere e la sua felicità. Ha ritrovato lo spogliatoio come l’aveva lasciato e sta lavorando per poter fare la differenza come nel suo primo biennio in nerazzurro. Gazzetta dello Sport si sofferma sulla possibilità di permanenza del centravanti belga oltre questa stagione in prestito.
Lukaku: ipotesi prestito bis
“Non è ancora nelle discussioni tra Inter e Chelsea – scrive la rosea – ma è chiaro che il rinnovo-bis sia l’elefante della stanza di questo contratto: nessuno lo nomina, ma tutti lo vedono, quasi lo toccano. Pensano di lavorarci su a tempo debito e trasformarlo in realtà senza trovare macigni da schivare: pesa la ferrea volontà del giocatore che a Londra non vuole mettere più piede e che col neopresidente Blues (e coproprietario dei Dodgers in Mlb) Todd Boehly ha un ottimo rapporto. A pensarci, qualunque trattativa dovrebbe essere meno complessa di quella intavolata questa estate, quando andava rotto il ghiaccio. E ci si è fatti aiutare dal Decreto Crescita per ammorbidire al lordo lo stipendio da 8,5″.
In mente anche un trasferimento definitivo
Il contratto di Lukaku con il Chelsea scade nel 2026. L’intenzione del belga sembrerebbe quella di restare all’Inter ancora per qualche anno, per poi chiudere la carriera all’Anderlecht. “Tradotto, non è escluso che nel 2024, se ci saranno le condizioni, il trasferimento all’Inter potrebbe pure diventare definitivo – scrive Gazzetta -. Certo, a parlare sarà solo e soltanto il campo, giudice supremo del futuro di Romelu. E dirà la sua già a partire da queste amichevoli estive in cui il belga è sembrato ancora distante dalla forma che fu: ieri ha segnato al Novara, ma manca la rete negli incontri ufficiali. Il buon umore, però, resiste e ha portato Rom a invitare a cena tutta la squadra in un ristorante alle porte di Milano specializzato in carne argentina. Anche questo pare un omaggio a Lautaro, il gemello ritrovato”.
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