Alessandro Bastoni ha parlato del suo futuro nel corso di un’intervista rilasciata ai colleghi della Gazzetta dello Sport a Lens, a margine dell’amichevole persa dai nerazzurri. “Non ho mai avuto il minimo dubbio di lasciare l’Inter, qui ho tutto ciò che serve per stare bene ed esprimermi al meglio: mi trovo alla grande con i compagni, con la società, adoro Milano e quindi perché andare altrove? Sono contento di esserci, mi vedo ancora per tanti anni con questa maglia e, nel mentre, spero di vincere ancora tanto”.
Le parole di Bastoni
“Tenere il nostro asse portante è decisivo, in generale, e non mi riferisco solo agli italiani come me o Nicolò. Ci sono ragazzi come Handanovic e Skriniar, che non saranno italiani di nazionalità, ma incarnano lo spirito interista: anche loro sono decisivi per conservarlo nel gruppo”.
Il futuro di Skriniar
“Milan si è integrato perfettamente negli anni e noi ci siamo integrati a lui nel reparto che abbiamo costruito insieme. In più, è il mio migliore amico nel gruppo. Sarebbe davvero un peccato ci lasciasse proprio ora, spero che resti. Penso che faremo ancora tante grandi cose insieme”.
Il ritorno di Lukaku
“Ho ritrovato la stessa identica bella persona e lo stesso grandissimo attaccante. Non sono stato colpito dalla sua scelta: quando ti trovi così a tuo agio da qualche parte, ci vuoi in qualche maniera tornare. È un sentimento naturale e umano. Lo abbiamo riaccolto alla grande, non ci sono né rimpianti né rimorsi: basta solo che ora ci faccia vincere come 2 anni fa…”.
La corsa scudetto
“La Juve si è molto rinforzata, la vedo come l’avversaria più pericolosa. Ha preso tanti giocatori forti come Di Maria, Pogba e Bremer: sarà una corazzata. Ha ragione, allora, Bonucci a dire che la Juve è tornata? È vero, ma è anche vero che l’Inter non se n’è mai andata… Sappiamo le nostre qualità e la nostra forza, abbiamo vinto lo scudetto due anni fa e abbiamo tutto per ripeterci”.
Lascia un commento