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Bergomi: “Vedo un’Inter migliorata con la sola incognita della fascia sinistra”

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Beppe Bergomi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha fatto il punto della situazione sull’Inter attuale, in attesa di capire che cosa succederà da qui alla fine del mercato. “Squadra competitiva al massimo se resta così“.

Le parole di Bergomi

Tralasciando le questioni finanziarie, la difesa attuale ha dimostrato di avere un equilibrio perfetto e non toccarla sarebbe un valore aggiunto. Vedo un’Inter migliorata con la sola incognita della fascia sinistra: ci sarà da abituarsi a non avere più Perisic, Gosens è un altro tipo di giocatore che andrà cercato in maniera differente. Vorrei abbinare al tedesco un elemento bravo nell’uno contro uno per la sinistra. Lukaku? La coppia con Lautaro è collaudata e il reparto è diventato più completo. Personalmente, poi, ho un debole per Dzeko: una risorsa per i nerazzurri“, ha concluso Bergomi.

Il futuro dell’Inter

Steven Zhang non ha alcuna intenzione di cedere l’Inter. Lo ha assicurato la Gazzetta dello Sport: “Anzi, i ragionamenti sono proiettati sul medio-lungo termine, non sul breve. E i trofei vinti sul campo nelle ultime due stagioni non fanno che rafforzare questa volontà del presidente”. Il mercato proseguirà sulla stessa strada intrapresa dall’anno scorso: “Di sicuro, non è la via più breve per arrivare al successo. Ma è l’unica strada che oggi l’Inter può permettersi. Suning nel club, dal 2016 in poi, ha versato 522 milioni di euro. Certo, un anno fa si è servito di un prestito del fondo Oaktree da 275 milioni, di cui però solo un centinaio circa sono finiti nelle casse della società nerazzurra. È un prestito con scadenza 2024, con tassi elevati (al 10%) che non a caso la proprietà sta cercando di rivedere al ribasso. E che prevede pure un pegno sulle azioni del club, come noto. Ma è anche una cifra che la proprietà prevede di rifondere alla scadenza dei termini, o comunque immagina di poter rinegoziare”.

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Published by
Andrea Gussoni