Sono sorti importanti problemi fra l’Inter e il suo nuovo sponsor di maglia, ovvero DigitalBits, criptovaluta che nella nuova stagione sarebbe destinata a prendere il posto di Socios.com sulla casacca nerazzurra (così come su quella della Roma). A svelare le novità è Il Sole 24 Ore in un articolo a firma di Marco Bellinazzo.
“Da alcuni mesi il crypto-sponsor sarebbe in grave ritardo nel rispettare gli obblighi assunti. DigitalBits non avrebbe ancora corrisposto al club nerazzurro alcuni pagamenti, in particolare da quando è passato dall’essere sponsor di manica a main sponsor. Un indizio delle forti tensioni in corso è la cancellazione dal sito dell’Inter di ogni riferimento alla criptovaluta. Che sabato potrebbe anche sparire dai led a bordocampo nell’amichevole contro il Lione a Cesena. In casa nerazzurra si sta ovviamente lavorando per venire a capo del problema e riattivare il dialogo con DigitaBits. Anche perché si tratta di un contratto importante per le casse interiste. L’Inter ha infatti siglato lo scorso anno un accordo della durata di quattro stagioni per 85 milioni di dollari con l’aziende ai Burgio. Nella stagione 2021/22, le divise nerazzurre, dopo la conclusione del rapporto con Pirelli, sono state brandizzate con il marchio Socios.com, ma l logo di DigitalBits è apparso sulle maniche delle casacche. Da questa stagione la criptovaluta sviluppata da Zytara Labs, che a sua volta è diventata global digital banking partner del club, è invece il main sponsor interista in luogo di Socios.com”.
(FONTE: IL SOLE 24 ORE)
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