Mario Sconcerti sul Corriere della Sera nel suo consueto editoriale ha parlato anche di Inter. “Sono stati sottovalutati due acquisti molto importanti. Parlo di Asllani e Mkhitaryan. Sarà complesso tenere in panchina Asllani. Qui la flessibilità deve essere dell’allenatore. Non credo che Inzaghi rinuncerà mai al 3-5-2, ma sono sempre di più in Europa le squadre che liberano il terzo difensore per acquistare un uomo a centrocampo. Asllani ha vent’anni e può aspettare, ma è quasi eccezionale il mestiere che ha già, la chiarezza delle idee. È molto più di un vice Brozovic. Così come Mkhitaryan copre bene tante parti del campo. Può anche diventare l’esterno sinistro che adesso manca. Ha qualità tecnica alta e conosce i corridoi del calcio, ha facilità nel percorrerli”.
“Con l’infortunio di Pogba, l’Inter sul piano tecnico è oggi ancora la squadra più completa. Dovrà trovare un passo in più Inzaghi. Quando hai in mano la squadra più forte e arrivi secondo, devi farti qualche domanda. Inzaghi è un ottimo tecnico e sta lentamente perdendo quelle certezze un po’ di provincia che a volte lo guidano in partita. Gli manca ancora il grande pensiero, non l’invenzione, ma una profondità più vasta nella gestione quotidiana. Nell’Inter è cresciuto, ma non dà ancora l’idea di aver convinto il gruppo della sua diversità. Deve essere lui il vero acquisto dell’Inter”, ha concluso Sconcerti.
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