Buon pareggio (2-2) per un’Inter in evidente crescita, che rimonta due reti contro un Lione già in grande condizione fisica. La gara è andata a sprazzi ma è stata sostanzialmente equilibrata e piuttosto spettacolare. Molto bene l’Inter nelle fasi centrali dei due tempi, quando ha creato diverse occasioni da rete, che però non sono state concretizzate. Clamorose nel primo tempo le occasioni capitate a Dimarco e Lukaku. I transalpini, con un pressing asfisiante ed una condotta di gara piuttosto intelligente, non si sono fatti vedere molto in avanti ma quando hanno avvicinato la porta sono stati letali. Le due reti e i tre legni danno la dimostrazione della forza del Lione.
L’Inter dal canto suo è stata sempre in partita e ha sviluppato trame di gioco già abbastanza efficaci, pur con qualche elemento in evidente ritardo fisico. Dumfries, Bastoni e Calhanoglu sono apparsi ancora piuttosto opachi. La Lu-La si è mossa bene e ha dialogato con il consueto profitto. Molto bene sulla fascia sinistra la prova di Dimarco. In mezzo la coppia Barella-Brozovic, pur non essendo ancora al top, ha dimostrato di essere sulla buona strada. Bene anche Onana, incolpevole sulle due reti, che si è fatto però trovare pronto quanto c’è stato bisogno di lui. In più di un’occasione il camerunese ha dimostrato di avere un ottimo piede per lanciare delle ripartenze, che potrebbero essere letali. Nell’arco della gara ha dato spazio a tutti gli uomini a disposizione e nel finale, dopo le reti di Lukaku e Barella, la squada avrebbe potuto anche cogliere il risultato pieno.
A quindici giorni dall’inizio del campionato, segnali piuttosto incoraggianti e una squadra che dà la sensazione di crescere gara dopo gara. Nota a margine: negli ultimi 20 minuti si è rivisto in campo anche Milan Skriniar e speriamo che non sia una delle sue ultime apparizione in nerazzurro.