Il conduttore televisivo tifoso nerazzurro Amadeus alla Gazzetta dello Sport ha analizzato la nuova Inter di Simone Inzaghi.
Cosa si aspetta dalla sua Inter?
“Spero nella seconda stella. Certo, ci sono rimasto male per quel black-out nel derby di febbraio”.
Proprio durante l’ultima serata del Festival, una settimana perfetta a parte la sconfitta…
“L’ho rivista registrata quella partita, ce l’avevamo in pugno e ho provato un forte rammarico, ma il calcio è bello anche per questo. Abbiamo comunque vinto due coppe, un bilancio positivo”.
Ha festeggiato il ritorno di Lukaku?
“Sono contento perché l’ho visto motivato e felice, Marotta ha fatto bene a riprenderlo, d’altra parte è uno degli esperti di calcio più bravi al mondo. Lukaku e Lautaro insieme sono una gioia perché si cercano, si conoscono, c’è amicizia, si capisce che stanno bene in quel luogo e i tifosi li amano”.
Tra Skriniar e Dumfries chi lascerebbe andare?
“Li terrei tutti e due. Non dimentichiamo che eravamo disperati quando se ne andarono Lukaku, Hakimi ed Eriksen, poi Dumfries fu bravissimo a sostituire Hakimi e Inzaghi a inserire anche Dzeko e Calhanoglu”.
Zenga ha suggerito di puntare su un portiere titolare, Handanovic: condivide?
“Il suggerimento di Zenga è corretto. Handanovic è bravo e lo ringrazio, ma penso che Onana non sia soltanto futuro, ma anche presente, è bravissimo anche con i piedi, secondo me diventerà protagonista. Mio figlio è un fan di Onana”.
Asllani?
“Una sorpresa, bella visione di gioco, ottimo vice Brozovic che per me è sempre stato imprescindibile”.
Come definirebbe Simone Inzaghi?
“È paziente, ascolta tutti, ma ha le idee chiare. Mi trasmette tranquillità”.
Ha scoperto tanti giovani nella musica, chi le piace nel calcio?
“Casadei, corteggiato anche dal Chelsea: è giusto che vada perché se rimane in Italia rischia di giocare poco. E bene rischiare sui giovani, non capisco chi li fa entrare negli ultimi dieci minuti”.
Lascia un commento