Sacchi: “Inter, non basta un giocatore solo. Tutti devono difendere e attaccare”


Il giorno dopo Lecce-Inter ma anche Milan-Udinese. Arrigo Sacchi ha parlato alla Gazzetta dello Sport: “La prima cosa che voglio dire riguarda gli stranieri: troppi. In Milan-Udinese sono scesi in campo soltanto due o tre italiani su 32 giocatori. Non possiamo andare avanti così, vogliamo capirlo che quando ci sono stati tanti stranieri nelle nostre squadre la Nazionale non ha mai avuto grandi risultati?”.

Le parole di Sacchi

Capitolo Inter: “In vantaggio proprio all’inizio della partita, pensavo che continuassero ad attaccare e a mettere sotto l’avversario. Invece hanno abbassato i ritmi e hanno consentito al Lecce di rimettersi in piedi. E se non ci fosse stato Dumfries, non so… Lukaku? Non si vince con un solo giocatore. Bisogna essere più aggressivi e compatti, bisogna fare pressing sull’avversario e rubare in fretta il pallone. Tutte cose che a Lecce si sono viste poco. Direi pochissimo. Già nel precampionato aveva mostrato quali potevano essere i problemi: tutti devono partecipare alla fase offensiva e a quella difensiva, sennò si va in inferiorità numerica e si consegna il comando delle operazioni agli avversari. Dico questo al di là del risultato: io guardo l’atteggiamento in campo. Contro il Lecce c’erano cinque difensori per tre attaccanti: squilibrio evidente. E poi a centrocampo non si riesce a costruire e a palleggiare”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Chi di voi non ha storto il naso a leggere la formazione dell’Inter schierata da Inzaghi a Manchester? E invece la sfida contro il City di Guardiola all’Etihad ha detto che gente come Taremi (foto), Zielinski e Bisseck possono considerarsi a tutti gli effetti titolari della rosa inzaghiana. Scrive la Gazzetta dello Sport: “Zielinski ha dimostrato […]