Kristjan Asllani ha rilasciato un’intervista per il Match Day Programme nerazzurro in vista di Inter-Spezia, gara in programma alle 20:45. Si comincia dal percorso del centrocampista albanese: “Ci sono tante persone che hanno contribuito alla mia crescita, che hanno arricchito la mia vita. La mia famiglia in primis, poi le persone che ho avuto la fortuna di incontrare sul campo, allenatori come Andreazzoli che mi ha dato fiducia e la possibilità di esprimermi, Romagnoli che è stato un punto di riferimento per me e Ujkani che mi ha aiutato tantissimo in tutto. Adesso ho la fortuna di giocare con Brozovic, un giocatore da cui posso imparare molto. I miei idoli? Mai avuto un idolo, ma ho ammirato diversi giocatori per tempra e tecnica, per esempio Sneijder e Pirlo”.
Il classe 2002, poi, si sofferma su quello che al momento è l’unico gol realizzato in Serie A, quello dello scorso 6 maggio proprio a San Siro contro l’Inter: “Ora faccio parte di questa squadra, quindi sicuramente è strano, ma quel gol fa parte del percorso che mi ha portato fin qui. La mia prima rete non ufficiale con l’Inter, invece, è arrivata contro il Monaco: anche quel gol è stato incredibile. Lì sono andato di sinistro dopo la ribattuta del portiere e poi mi sono goduto la reazione del pubblico nerazzurro: da tifoso interista, sentire pronunciare il mio nome è stata una grande emozione”.