Paolo Di Canio è tornato a parlare di Romelu Lukaku a Sky: “Io sono fermamente convinto che Lukaku è devastante in alcuni aspetti e in alcune partite, ma deve migliorare in tanti altri. Il problema è che quando arrivi nel calcio d’élite certi errori pesano tantissimo ed è per questo che il giocatore viene a mancare in certe partite. Per questo io dico che Lukaku da noi fa la differenza, nel calcio d’élite no”.
“Ha 30 anni e ha ancora tempo per fare la differenza anche in Champions, per ora è devastante solo in certe partite. 25-30 gol in Italia li farà sempre. Sicuramente quest’anno c’è un parco attaccanti importanti, hai anche la possibilità di far riposare qualche partita Lukaku e Lautaro”.
Beppe Bergomi ha parlato alla Gazzetta dello Sport del tema dei 100 gol in un anno: “Si possono fare, non è un’utopia per una squadra come Inzaghi. L’Inter è una squadra che attacca con armonia, attraverso il gioco e meno con soluzioni individuali o dribbling. Certo arriveranno gare più complicate in cui sarà più difficile sfondare. “Senza Perisic mancano gli uno contro uno sulle fasce, al Tottenham lo stanno vedendo… Ma le possibilità offensive sono tante, a partire dalla varietà che nasce con Lukaku. Romelu allunga e dà profondità, così Lautaro si gira e guarda molto di più la porta rispetto a prima. Adesso vedremo se l’argentino farà un ulteriore salto in termini di continuità, ma intanto c’è una conferma: Lukaku, anche se non strepitoso, impegna qualsiasi difensore”.