Il Corriere dello Sport ha parlato del rinnovo di Milan Skriniar. “Non si tratta di partire completamente da zero. Già la scorsa primavera, la dirigenza nerazzurra aveva garantito al giocatore che a fine stagione ci si sarebbe seduti attorno ad un tavolo per discutere del prolungamento e pure di un sostanzioso adeguamento”.
Il rinnovo di Skriniar
“L’ingaggio attuale dello slovacco è di 3,8 milioni. Sembra chiaro che la base di partenza dei discorsi con l’entourage del difensore non potranno che essere i rinnovi stipulati nei mesi scorsi per Lautaro e Brozovic, ovvero i due nerazzurri, con l’eccezion di Lukaku, che attualmente guadagnano di più, rispettivamente 6,2 e 6,5 milioni a stagione. Peraltro, il club ha pure la necessità di garantirsi sufficiente forza contrattuale in vista di quello che potrà accadere tra gennaio e il prossimo giugno”.
Le parole di Berti
Nicola Berti ha parlato alla Gazzetta dello Sport. “Milan Skriniar non si tocca, di sbagliato ha soltanto il nome. Se resta lui, Bremer per me può anche andare a funghi nel torinese! “Akanji, Acerbi o Chalobah? Sullo svizzero, che è forte ma soprattutto molto più giovane. Per questo andrebbe bene anche Chalobah. Nel Borussia e in nazionale Akanji gioca sempre, è solido e ha esperienza internazionale. Non dimentichiamoci che con la Svizzera ci ha negato il Mondiale. Magari non vale i tre titolari, ma è appena sotto. So che qualcuno non dimentica il passato milanista di Acerbi, ma si parla di tanti anni fa e si passa sopra a cose ben più serie. Anche perché parliamo di un grande professionista”.
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