Roberto Boninsegna alla Gazzetta dello Sport tra passato e presente ha parlato di Serie A e di Inter con un aneddoto sul 1974, l’anno dello scudetto della Lazio. “Chinaglia vinse la classifica del cannonieri con un punto in più del sottoscritto perché non mi venne assegnato un gol realizzato su punizione. Dissero che si trattava di autorete, che c’era stata una deviazione della barriera. Mi precipitai negli studi della Rai a rivedere il filmato e questa deviazione non c’era stata… Ma era l’anno della Lazio, evidentemente”.
Poi passa al presente: “Noi (l’Inter, ndr) siamo meglio attrezzati, quasi gli stessi della passata stagione in cui abbiamo regalato lo scudetto perdendo il derby per i cambi sbagliati, non col Bologna…”.
Lukaku-Lautaro sarà il tandem delle meraviglie?
“Dipende molto dal funzionamento del centrocampo. Io dico che Brozovic non è un regista naturale, è adattato: la mia Inter vincente aveva in Suarez un regista classico. E poi manca un creativo alla Corso, però è pur vero che ce ne sono pochi in giro: questo è un calcio più fisico. E l’Inter ha tanta gente ben strutturata”.