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MERCATO – Gosens, Skriniar, Acerbi: chi esce e chi arriva in casa Inter? La situazione a un giorno dalla chiusura delle trattative

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Il mercato dell’Inter si rianima a poche ore dalla conclusione. E il punto sul mercato nerazzurro lo fa la Gazzetta dello Sport. “Meglio partire dall’esterno sinistro. Ci ha pensato il Bayer Leverkusen a sorprendere tutti: il club è piombato a Milano per acquistare Robin Gosens, il tedesco che di Perisic doveva raccogliere l’eredità e invece è stato messo in discussione quasi ancor prima del via.
La trattativa è calda, il dirigente del Bayer Devin Ozek è in città con l’idea di andare fino in fondo e ieri sera ha pure assistito a Inter – Cremonese. Tutto fa credere che l’affare possa definirsi, anche dopo il primo incontro tra le parti di ieri. Due indizi lo raccontano. Il primo: Gosens ieri sera sarebbe dovuto scendere in campo dal primo minuto, la sua
assenza si spiega con una trattativa in corso. Secondo segnale: l’Inter, nelle ultime ore, ha allacciato i contatti con lo Stoccarda offrendo un prestito con diritto di riscatto per l’esterno sinistro croato Borna Sosa, croato classe 1998.
La situazione L’incastro non è ancora totalmente definito. Perché vanno chiarite le formule delle due operazioni.
Il Bayer Leverkusen per Gosens ha presentato due soluzioni: uno scambio con il 22enne olandese Mitchel Bakker, ex Ajax e Psg valutato 20 milioni, oppure un prestito con diritto di riscatto. Nessuna delle due interessa all’Inter. Bakker non è il profilo messo nel mirino ad Appiano, innanzitutto. Marotta e Ausilio hanno replicato chiedendo l’obbligo di riscatto, per un affare complessivo da almeno 28 milioni di euro. Va ricordato che il tedesco è arrivato dall’Atalanta lo scorso gennaio per 15 milioni più 10 di bonus, peraltro non ancora tutti maturati. Dunque, l’Inter metterebbe a segno una plusvalenza. Ma soprattutto, inserendo l’obbligo di riscatto avrebbe la garanzia di un incasso sicuro, risolvendo dunque il problema delle necessità di ricavare i famosi 60 milioni dal mercato (35 sono stati già garantiti dagli addii di Pinamonti e Casadei). Di contro, lo Stoccarda valuta Sosa non meno di 20 milioni: l’idea dell’Inter è alzare la quota del prestito per ottenere in cambio il diritto e non l’obbligo.

È chiaro che l’addio di Gosens, se con la formula del prestito con obbligo, darebbe ancor più forza all’Inter per resistere alle ultime avance del Psg per Skriniar. Ha fortemente infastidito l’ultima conferenza stampa del tecnico Galtier che ha espressamente palesato l’interesse francese per lo slovacco: il club è fermo all’ultima offerta presentata di 50 milioni più 10 di bonus. In viale della Liberazione è in arrivo l’ennesimo rialzo: l’Inter si aspetta che la società francese presenti oggi una proposta partendo da 60 milioni, magari con l’aggiunta di bonus per avvicinare quota 70. Ma in ogni caso, non sarebbe questa un’offerta in grado di far vacillare Steven Zhang, che – va ricordato – ha fatto sapere non più tardi di due settimane fa di aver tolto lo slovacco dal mercato. Se invece il Psg toccasse altre vette, dagli 80 milioni in su, allora lo scenario potrebbe cambiare.

E Francesco Acerbi, in tutto questo? I dirigenti dell’Inter hanno provato a riaprire il faldone anche ieri con Zhang, ma la chiusura in questo senso è stata ancora una volta netta. Chissà che la partenza di Gosens non sblocchi anche questo affare”.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)

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La Redazione