La sessione estiva del calciomercato sta per giungere al termine e l’Inter ha sistemato le ultime situazione. In particolare sistemando il pacchetto difensivo con l’arrivo di Francesco Acerbi. Il giornalista Fabrizio Biasin sui social ha commentato il mercato svolto dalla dirigenza nerazzurra.
L’Inter ha preso Acerbi, ovvero il “pezzo” che mancava per completare la rosa. È il difensore “preferito” dal club? No, ma con zero euro di budget altro non si poteva fare (Akanji, per dire, è stato pagato 17.5 milioni dal City a un solo anno dalla scadenza). Non è partito alcun titolare, l’unico è Perisic per il quale i nerazzurri si erano spinti a un’offerta sull’ingaggio “oltre logica”. Gli altri sono tutti lì: – È lì Dumfries che il Chelsea ha cercato.- È lì Bastoni che aveva pretendenti importanti.- È lì Lautaro che è un lusso per questa serie A. – È lì Skriniar per il quale l’Inter ha scelto di opporre una resistenza micidiale, anche a costo di perderlo a zero tra meno di un anno (oh, il rischio c’è). Da due mesi si parla di Inter destinata a cedere “uno o due titolari per fare cassa”, non ne hanno venduto neppure uno e hanno completato la rosa con 6 nuovi innesti e seguendo il principio dell’11+11. Questo significa “si vincerà qualunque cosa”? Certo che no, ma significa che nel limite delle attuali possibilità – e speriamo che prima o poi si possa invertire la tendenza, perché è realmente necessario – hanno fatto un gran lavoro. Stop.