La Gazzetta dello Sport esalta Lautaro Martinez: “Il piedino è caldo, caldissimo, perfino bollente: lo si era vagamente intuito in questo inizio di campionato e la conferma è arrivata pure martedì, quando il Toro ha incornato in meno di un tempo pure la Cremonese”.
“Ritrovando il gemello Lukaku, Lautaro si stava (ri)addestrando per partire alle spalle del belga e sfruttare i suoi assist, ma per un mesetto avrà Dzeko o Correa come partner. L’argentino già con la “Cremo” ha fatto capire ciò che sarà per un po’: toccherà a lui la parte del Lukaku“, si legge.
Mario Sconcerti ha parlato al Corriere della Sera: “Inter e Roma vanno avanti, la sorpresa è la partita squilibrata del Milan. Non è obbligatorio battere il Sassuolo in casa sua, ma non è stato il Milan in quasi nessuno dei suoi tanti giocatori di classe – le sue parole -. L’Inter ha ritrovato Barella, uno dei veri assenti all’Olimpico, la Roma scopre Dybala. I suoi gol, come quelli dell’Inter arrivano quasi in contropiede, spettacolari ed essenziali. È la vera differenza di Roma e Inter, questa diversità nel concepire il campo come un dovere verticale. Gli altri tendono al possesso palla, mentre lo spazio lo puoi trovare dovunque, davanti o dietro l’avversario. L’uomo diverso dell’Inter sta diventando Dumfries per la potenza con cui interpreta il suo ruolo doppio. Barella, se trova continuità, si avvicina a dimensioni europee. Oggi è già un giocatore immarcabile per movimento, idee e capacità di gestirle”.