Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni ha commentato il derby di ieri sera.
“Ho visto due diavoli. Il primo portoghese, il secondo georgiano. E tre partite in qualche modo simili nello svolgimento: di lunghi domini – del Milan sull’Inter, del Napoli sulla Lazio, della Fiorentina sulla Juve – e di qualche sofferenza per le dominanti solo nei minuti conclusivi. Ho visto del gioco, del ritmo, finalmente un calcio esportabile in Europa. La maratona dei 17 impegni in 7 1 giorni è partita bene. Se bastasse la prima ora del Meazza per trarre delle conclusioni definitive non avrei dubbi nel puntare su l Milan (di nuovo) campione con tanti punti di vantaggio sulla seconda. Fino al 3-2 di Dzeko la superiorità della squadra di Pioli è stata imbarazzante. (…) Non è sbagliato affermare che la differenza l’hanno fatta i portieri. Uno ha parato, l’altro ha guardato. Ho sentito parlare in tv di singolari cali di tensione e attenzione dell’Inter: un giudizio ingeneroso nei confronti del Milan, del suo gioco”.
Zazzaroni: “Ausilio e Marotta appariranno a Medjurorje, hanno fatto i miracoli”
Nel suo editoriale, il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni ha elogiato (a modo suo) il lavoro svolto nella sessione estiva del calciomercato dell’Inter da Giuseppe Marotta e Piero Ausiio:
Zazzaroni: “Ausilio e Marotta da Medjugorje”
“Possibile che Marotta e Ausilio appaiano presto a Medjugorje: la campagna di rafforzamento che hanno completato ha del miracoloso. Non avevano un euro, solo pressioni cinesi, e avrebbero dovuto vendere prima di comprare: sono ugualmente riusciti a riportare in Italia Lukaku, trattenere Skriniar (insoddisfacente l’offerta del Psg), soffi are Mkhitaryan alla Roma e sostituire Ranocchia con Acerbi. Il tutto facendo segnare un altro saldo attivo dopo i 110 milioni dell’esercizio scorso”.
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