Sconfitta casalinga per l’Inter all’esordio in Champions League. Un Bayern Monaco, assolutamente fuori portata per l’attuale momento dei nerazzurri, passa con un agevole 2-0 sfiorando anche un risultato molto più rotondo. L’Inter ha fatto quello che ha potuto, con volontà ed anche con buona determinazione, ma le differenze in campo erano talmente elevate che la gara non è mai stata in discussione. Ora testa al campionato e al confronto di sabato con il Torino.
Onana 6,5 – Schierato a sorpresa, para tutto ciò che è possibile parare, specie nel primo tempo e nulla può sulle due reti dei tedeschi.
D’Ambrosio 6 – Fa il suo lavoro con la solita determinazione, mettendosi in evidenza anche in fase offensiva. Sfortunato (peccato veramente) in occasione della seconda rete.
Skriniar 6 – Da centrale svolge il suo compito con la consueta efficacia, contro questi avversari non era semplice fare di più.
Bastoni 5,5 – Il più in difficoltà del reparto arretrato. Mostra ancora una condizione approssimativa.
Dumfries 5 – Soffre la velocità degli avversari e sembra timido nelle iniziative. Brutta serata.
Mkhitaryan 6,5 – Probabilmente il più lucido dei nerazzurri, la sua esperienza e le sue tante notti di Champions stasera si son viste.
Brozovic 5,5 – Pressato e raddoppiato in continuazione, non riesce mai ad impostare l’azione.
Calhanoglu 5,5 – La volontà non manca, ma non riesce mai a dare un tocco veramente decisivo alla partita.
Gosens 5,5 – Niente di straordinario, tiene la zona, soffre la velocità e limita i danni.
Dzeko 6,5 – Avesse segnato segnato quel gol di testa, fortunosamente respinto da un avversario, la sua partita sarebbe stata perfetta. Il più efficacie in ripartenza e nell’apertura dell’azione. Bene anche nelle poche occasioni nelle quali ha potuto vedere la porta.
Lautaro 6 – Per abnegazione e volontà meriterebbe un voto più alto, però c’è da dire che di palloni effettivamente giocati ne ha visti pochi e comunque è stato sempre marcato efficaciemente.
Correa 5 – Entra bene in partita e fa anche qualche spunto interessante, ma si divora un gol a porta vuota che a questi livelli è intollerabile.
Darmian 6 – Niente di eccezionale, ma comunque meglio del timido Dumfries di stasera.
De Vrij 6 – Porta qualità, anche se la gara era ormai segnata, e non demerita.
Dimarco 6 – Prova a far ripartire l’azione come è suo costume, ma stasera trova degli avversari pronti sempre a raddoppiarlo, ma almeno ci prova.
Gagliardini 6,5 – Tocca pochi palloni, ma tutti decisivi. Un suo pressing porta gli avversari a perder palla in area e nell’occasione Correa sciupa in maniera imperdonabile. Inspiegabili i fischi di una parte della tifoseria ogni volta che questo ragazzo tocca la palla. I giocatori dell’Inter vanno incitati e sostenuti e non fischiati per partito preso.
Inzaghi 5,5 – Probabilmente contro un avversario del genere era impossibile fare di più, ma l’Inter della prima mezzora è stata a tratti addirittura imbarazzante. Impaurita e intimidita, rinchiusa nella sua area senza riuscire ad abbozzare la benché minima ripartenza. Poi pian piano la squadra di è sciolta e, specialmente nella ripresa, pur continuando sempre a rischiare, è riuscita a creare un paio di pericoli importanti dalle parti di Neuer. Ripetiamo che contro il Bayern probabilmente la stragrande maggioranza delle squadre europee non avrebbero sorti migliori della nostra, però un pochino più di personalità ed autorevolezza da quest’Inter era lecito attendersela. Il girone è proibitivo, e le vittorie delle sue grandi favorite stasera (Barça-Plzen 5-1) non fanno altro che ribadirlo, ma l’Inter non può puntare solo ad un ruolo di comparsa.