Hasan Salihamidzic, dirigente del Bayern, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. “Non c’è un segreto per il nostro successo, sono sempre le persone che fanno tanto per il club. Per 30 o 40 anni c’erano Hoeness e Rummenigge che hanno lavorato duramente, hanno costruito la strada quando i tempi erano duri. Si può dire che l’ascesa è cominciata quando Hoeness ha venduto proprio Rummenigge all’Inter, negli anni 80: debiti cancellati e da lì è nata la storia di un successo”.
“Conosco il calcio italiano, so come si gioca, per noi sarà molto difficile. Il gruppo è duro. Si deve prima giocare, non si può pensare che Barcellona e Bayern siano già agli ottavi. Non faremo questo errore. Noi abbiamo una buona squadra, ma giochiamo contro club forti. Servono concentrazione e focus sull’avversario”.
“Romelu è importante, ma penso che al suo posto giocherà Dzeko. Lo conosco molto bene, è bosniaco come me. Può fare la differenza, lo si è visto. Per noi non cambia tanto”.
Diego Milito ha parlato alla Gazzetta dello Sport in vista di Inter-Bayern Monaco: “Una grande partita è la cosa migliore che possa esserci per cancellare il derby. Ricordo il 2011, k.o. in campionato e poi in Champions contro lo Schalke, in una settimana buttammo all’aria sia scudetto che Europa. Ma io credo che Inzaghi e i giocatori siano solamente dentro un periodo complicato, con questa serata hanno l’occasione di lasciarsi tutto alle spalle“.