Il Corriere dello Sport ha svelato un retroscena legato a Barella: “Nicolò non è stato “chiacchierato” nell’ultima sessione di mercato. Pur non essendo stata pubblicizzata, una richiesta d’informazioni importante però l’ha avuta: quella del Tottenham di Conte che aveva trattato anche Bastoni”.
“Per Barella l’Inter ha subito imposto lo stop a qualsiasi discorso. Comunque la valutazione che gli è stata data non permetteva agli Spurs di avvicinarsi”.
Luigi Garlando ha parlato dopo la due giorni di Champions sulla Gazzetta dello Sport: “E’ sembrato un tutorial, cioè: cosa non fare (Juve, Inter) e cosa fare (Napoli) per essere felici in Europa. Il primo gol segnato a San Siro dal Bayern Monaco ha gettato un ponte con il primo segnato dal Paris Saint Germain al Parco dei Principi. In entrambi i casi difese piazzate, con la reattività di un presepe. L’anello di congiunzione più evidente tra le due partite è stato l’atteggiamento iniziale: la plateale accettazione della superiorità dell’avversario e il progetto di una partita di quasi esclusivo contenimento. Uno stesso 3-5-2 concepito più per fare densità bassa e coprire gli spazi dietro che per fare pressione a centrocampo. In sintesi: mancanza di coraggio, carenza di sogno e di orgoglio“.